lunedì 25 marzo 2019

Titolo: Come inciampare nel principe azzurro

Autrice: Anna Premoli

Editore: Newton Comptwon

Pagine: 240

Formato: Ebook e cartaceo

Data pubblicazione 05/09/2013



Trama:

Quale ragazza non sogna di sfondare nel proprio lavoro sfruttando la possibilità di trascorrere un anno all’estero? È proprio questa la grande opportunità che un giorno si presenta a Maddison: ma l’inaspettata promozione arriva sotto forma di un trasferimento dall’altra parte del mondo, in Corea del Sud! Maddison, però, è solo all’apparenza una donna in carriera. In realtà è molto meno motivata delle sue colleghe e per nulla attratta dall’idea di stravolgere la sua vita. Come è possibile che abbiano pensato proprio a lei, che del defilarsi ha fatto da sempre un’arte, che ha il terrore delle novità e di mettersi alla prova? Una volta arrivata in Corea, il suo capo, occhi a mandorla e passaporto americano, non le rende affatto facile adattarsi al nuovo ambiente. Catapultata in un mondo inizialmente ostile, di cui non conosce nulla, di cui detesta le abitudini alimentari e non solo, Maddison si vedrà costretta a tirar fuori le unghie e a crescere una volta per tutte. E non è detto che sulla sua strada non si trovi a inciampare in qualcosa di bello e del tutto imprevisto!


Recensione:



Soffro della sindrome del blocco del lettore, lo ammetto! Mi capita sempre dopo aver letto un bel libro di avere grosse difficoltà a apprezzare i successivi. Ho adottato un sistema negli ultimi anni che per il momento continua a funzionare. Dopo il tentativo di apprezzare libri "sbagliati" o magari che non sono adatti in quel momento riprendo in mano libri che ho letto e apprezzato tempo addietro.
E quindi questa volta è stato il turno di riprendente in mano un libro della Premoli e nello specifico "come inciampare nel principe azzurro" che a onor del vero credo di ricordare che fosse il primo letto da me dell'autrice, probabilmente uno degli ultimi libri cartacei 😁
Come dicevo appunto ho ripreso in mano questo libro in un periodo di "sconforto" perchè ero certa di trovare una piacevolissima lettura che mi avrebbe "tranquillizzato". 
L'autrice, come ho già avuto modo di scrivere, mi è sempre piaciuta particolarmente per la tipologia di scrittura che a mio avviso la caratterizza. Semplice, scorrevole, leggero, frizzante. Non sarà una trama particolarmente innovativa ma sotto sotto i libri del genere "romanzo rosa" si leggono per la certezza di trovarci un po di amore, romanticismo, casini e storie di vita vissuta. 

In questo libro incontriamo Maddison, Maddy per le persone più vicine o che ci tengono in particolar modo a lei. Una poco meno che trentenne ragazza single ma non in cerca del "principe azzurro", impiegata "apatica", per nulla votata alla carriera nonostante la mamma femminista convinta, sogna di poter staccare dalla sua ordinaria vita cogliendo un'opportunità di lavoro nella mitica New York. Ma la "straordinaria possibilità di crescita" si materializza sotto forma del suo nuovo capo, un affascinate coreano con passaporto americano dagli intriganti e destabilizzanti occhi a mandorla. Tanto "particolare" quanto odioso, irritante e colpevole di farla volare dalla parte sbagliata del mondo, Seul per la precisione. 

Mi sono ritrovata catapultata con Maddison sull'aereo in piena crisi di panico, persa nella metropoli tra le strade sempre affollate, la metropolitana "incasinata", le commesse del supermercato non collaborative, i menu scritti solo in coreano, l'inglese stentato di chi non vuole farsi capire, i letti scomodi, le cene praticamente sdraiata per terra e tutta una serie di piccole disavventure che rendono Maddy una persona normale. E al tempo stesso mi sono ritrovata a guardare il suo nuovo mondo con i suoi, che vedono i nuovi amici e colleghi ma soprattutto che scrutano Mark prima con odio, poi un po di indifferenza e pian piano ben altro.

Mark non si dimostra molto propositivo di accogliere nella sua vita Maddison capendo al volo che non è la persona che si aspettava lavorativamente parlando. Di carattere spigoloso, stronzetto a tratti ma al tempo stesso capace di mostrare la parte migliore di lui e di capire prima di Maddy che qualcosa è inevitabilmente cambiato. Caratteristiche che destabilizzano non poco Maddison e che al tempo stesso la aiutano a crescere tant'è che si può davvero notare un gran cambiamento in lei nel corso della lettura. 

Sul finale io probabilmente ci avrei speso qualche pagina in più, un po frettoloso forse ma probabilmente giusto, era già stato detto tutto

Consigliata come lettura, perfetta per trascorrere qualche ora staccando il cervello, come tutti quelli della Premoli del resto


Valutazione: 4/5

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